In caso di separazione dei coniugi non è sufficiente l’astratta capacità lavorativa del coniuge a far venir meno l’assegno di mantenimento ma è necessario provare la concreta possibilità di lavoro retribuito offerta al coniuge
È quanto si desume dall’ordinanza della Corte di Cassazione, n. 28938 del 2017 che ha respinto il ricorso di un libero professionista che contestava la spettanza alla moglie dell’assegno di mantenimento. Per il giudice di merito, infatti, doveva ritenersi che…
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