Separazione e Divorzio

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Nel caso in cui la moglie si rifiuti di lavorare non può esserle riconosciuto un assegno di mantenimento per il divorzio qualora i figli siano già grandi ed in grado di rimanere a casa da soli

Si ritiene importante segnalare una interessante decisione della Suprema Corte di Cassazione (cfr. ordinanza n. 25697/2017) che ha formulato il principio di diritto secondo il quale nella determinazione dell’assegno divorzile, il giudice deve tenere conto dell’effettiva possibilità del coniuge che…
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In caso di dissenso dell’atro genitore è possibile instaurare un procedimento civile per ottenere il riconoscimento del figlio i cui diritti comunque vengono riconosciuti dal momento della nascita

Il genitore che vuole riconoscere il figlio, anche in assenza del consenso dell’altro genitore che vi si oppone, può ricorrere al giudice competente – ai sensi dell’art. 250, IV comma, del c.c. (come modificato dalla novella legislativa del d. lgs.…
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In caso di separazione o divorzio, ogni genitore o coniuge può richiedere la revisione dell’assegno di mantenimento per i figli minori o per i figli maggiorenni non economicamente autosufficienti o per l’atro coniuge nell’ipotesi in cui sopravvengono nuove circostanze

Le ipotesi in cui è possibile richiedere la riduzione dell’assegno di mantenimento sono molteplici e tra loro molto diverse. In ogni caso, è necessario che la richiesta sia giustificata da un evento sopravvenuto rispetto al momento in cui l’assegno è…
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In caso di omesso pagamento del mantenimento per i figli, il genitore separato o divorziato rischia il carcere senza sospensione condizionale della pena se non paga quanto dovuto

Il genitore che non adempie agli obblighi di assistenza verso i figli rischia il carcere senza condizionale. Il giudice, che subordina la concessione della sospensione condizionale della pena alla restituzione integrale delle somme dovute ex art. 165 c.p., non è…
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