La convivenza prematrimoniale è un fattore rilevante insieme all’entità dell’assegno ed alla durata dei matrimoni per la determinazione delle quote di reversibilità tra ex coniuge titolare di assegno divorzile ed il coniuge superstite
Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 13642/2017, riconosceva alla seconda moglie il 75% della pensione di reversibilità del de cuius, sebbene il matrimonio con quest’ultima fosse durato molto meno rispetto a quello contratto con la prima moglie, attribuendo un…
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