Lo Studio Legale Luciano presta, in questa materia, assistenza stragiudiziale e giudiziale nei seguenti procedimenti:

  • Redazione di ricorsi per decreto ingiuntivo;
  • Redazione di atti di precetto anche su cambiali o assegni;
  • Predisposizione di atti di pignoramento mobiliare, presso terzi ed immobiliari;
  • Predisposizione di atti di intervento ed insinuazioni in procedure esecutive mobiliari ed immobiliari pendenti;
  • Istanze di vendita;
  • Redazione di istanze di fallimento;
  • Redazione di atti di insinuazione in procedure di fallimento

Recupero Crediti: tempistica e metodo di lavoro

– Nel gestire le pratiche di recupero crediti, lo studio adotta la filosofia del raggiungimento del massimo beneficio con il minor tempo e costo possibile.

– L’approccio iniziale è sempre quello del tentativo di recupero del credito in via stragiudiziale, cercando di evitare il “contenzioso”, che comporta maggiori costi a carico del cliente, da effettuarsi in tempi brevi, al fine di ottenere una rapida ed economica chiusura della vertenza.

– Spesso, si ritiene opportuno consigliare al Cliente di effettuare un’indagine preventiva di solvibilità del debitore, che viene gestita dallo Studio Legale in tempi rapidi (max 7 giorni lavorativi), mediante la consultazione di banche dati od affidando l’incarico ad un’agenzia investigativa.

– Lo Studio, in caso di mancato recupero del credito, si adopera affinché il Cliente ottenga in modo ottimale i benefici fiscali connessi alle perdite sui crediti (recupero dell’IVA e messa a perdita del credito).

Accordi con il cliente e personalizzazione dell’intervento

Ogni pratica di recupero crediti è unica ed importante, pertanto l’intervento è sempre personalizzato allo specifico caso concreto. Prima di procedere, si stabilisce e concorda con il Cliente gli obiettivi da raggiungere ed i costi dell’attività, a seconda delle due diverse fasi stragiudiziale e giudiziale di recupero del credito.

1) Fase stragiudiziale

Si tratta della fase caratterizzata dalla predisposizione della diffida di pagamento, che consente al creditore di ottenere la formale messa in mora del debitore.

In questa fase gli onorari vengono concordati e predeterminati con il Cliente in base al valore del credito da recuperare ed all’effettivo risultato raggiunto.
Il vantaggio per il Cliente è quello di poter contare sin da subito sull’intervento del legale a costi fissi e, soprattutto, legati al risultato.

2) Fase giudiziale

In questa fase ci si rivolge al Tribunale competente, chiedendo l’emissione di un decreto ingiuntivo, con il quale ordinare al debitore di provvedere al pagamento del credito, così come quantificato nel decreto.

In seguito alla notifica del decreto, decorsi inutilmente 40 giorni, senza che il debitore abbia effettuato il pagamento del dovuto o abbia proposto opposizione al decreto ingiuntivo, si può procedere esecutivamente, richiedendo che il decreto venga munito di formula esecutiva.

In caso di opposizione al decreto ingiuntivo, il rito speciale viene trasformato in un normale procedimento di cognizione, nel quale l’opponente deve formulare vere e proprie eccezioni, oppure deve dimostrare che sussistono gravi motivi per poter chiedere la sospensione della provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo opposto.

Qualora le eccezioni non risultino fondate su prova scritta, oppure non sussistano i gravi motivi, il giudice concede la provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo, consentendo al creditore di poter procedere esecutivamente nei confronti del debitore.

In caso di esito positivo del recupero giudiziale del credito tutte le spese e competenze sono a carico del debitore, così come stabilito dalla Legge.
La pratica, pertanto, viene gestita a COSTO ZERO per il Cliente, che otterrà il pieno rimborso delle spese eventualmente anticipate.

In caso di esito negativo (totale o parziale) e di conseguente messa a perdita del credito, il Cliente limiterà il proprio onere economico ai soli acconti già versati per l’attività effettivamente svolta, oltre alla corresponsione di un compenso previamente concordato.

A tali condizioni il cliente ha sempre la concreta possibilità di tentare il recupero del proprio credito

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