Il figlio maggiorenne nel processo di separazione dei genitori
Il figlio maggiorenne ha il diritto a partecipare nella causa di separazione dei genitori al fine di vedersi riconoscere un assegno di mantenimento.
Con la sentenza n. 4296/2012 la Corte di Cassazione ha attribuito ad un ventenne veneziano il diritto ad intervenire in giudizio, nella causa di separazione instaurata tra i genitori, al fine di vedersi riconoscere un assegno di mantenimento che gli permetta di proseguire gli studi universitari.
Come affermato dagli stessi giudici di legittimità, l’art. 155 quinquies del c.c. prevede espressamente che il giudice possa disporre a favore del figlio maggiorenne ma non ancora economicamente autosufficiente il versamento di un assegno di mantenimento anche direttamente nelle mani dell’avente diritto. Spetterà al giudice contemperare le distinte esigenze del genitore convivente e del figlio avente diritto al mantenimento, al fine di adottare la decisione maggiormente rispondente alle concrete emergenze del caso.
Per tale ragione la Corte di Cassazione ammette l’ingresso del figlio in giudizio, ottenendo così di ampliare il contraddittorio e permettendo al giudice di poter decidere sulla base di una approfondita ed effettiva disamina delle istanze dei soggetti interessati.
Argomenti
- Amministrazione di Sostegno (7)
- Diritto Condominiale (6)
- Diritto del lavoro (23)
- Diritto di Famiglia (408)
- Diritto fallimentare (4)
- Diritto penale della circolazione stradale (7)
- Diritto penale e procedura penale (84)
- Diritto penale sanitario (3)
- Infortunistica stradale (5)
- Locazioni e sfratti (24)
- Novità e Notizie (2)
- Obbligazioni e contratti (54)
- Responsabilità extracontrattuale (42)
- Responsabilità medica (4)
- Risarcimento per eccessiva durata dei processi (1)
- sanzioni amministrative e violazioni del codice della strada (3)
- Separazione e Divorzio (356)
- Successioni e Testamenti (4)