Il Giudice assegna una considerevole somma di denaro all’imprenditore depredato dalla moglie

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All’esito di una particolare vicenda familiare che ha visto come protagonista la moglie che dopo avere condiviso con il marito, imprenditore nel settore immobiliare, alcuni mesi di convivenza matrimoniale richiedeva la separazione giudiziale dei coniugi.

La donna – che prima del matrimonio svolgeva attività di fotografa – dopo essersi licenziata dalla precedente attività lavorativa, abusando della fiducia che in lei aveva riposto il marito, provvedeva ad appropriarsi in modo indebito di ingenti somme di denaro utilizzando i codici di accesso ai conti correnti personali ed aziendali del marito.

L’imprenditore fidandosi della consorte aveva acconsentito alla stessa di utilizzare i conti aziendali per coadiuvarlo nella propria attività imprenditoriale; la moglie – qualche mese prima di richiedere la separazione coniugale – distraeva ingenti somme di denaro facendole confluire in un conto personale e successivamente sottoscriveva un fondo di investimento con funzione previdenziale con noto investitore bancario, ritenendolo non aggredibile mediante pignoramento.

Il marito accortosi di avere subito una considerevole sottrazione di denaro, si rivolgeva all’avv. Alessandro Luciano – cofondatore dello Studio Legale Luciano|Ballo & Associati –  per rientrare nella disponibilità di tali ingenti somme di denaro.

L’avv. Alessandro Luciano dopo avere ottenuto il sequestro conservativo dei fondi di investimento ha provveduto unitamente all’avv. Gianluca Ballo – cofondatore dello Studio Legale Luciano|Ballo & Associati – a predisporre e depositare una istanza di conversione del sequestro in pignoramento ex art. 686 c.p.c. con la quale si richiedeva al giudice la vendita di tutte le residue quote dei fondi di investimento.

Il Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Pordenone – dopo avere rigettato le istanze di sospensione del procedimento esecutivo e le eccezioni di compensazione formulate dalla moglie per l’esistenza di supposti controcrediti nei confronti del marito – accoglieva l’istanza depositata dall’avv. Alessandro Luciano e dall’avv. Gianluca Ballo e provvedeva ad assegnare in pagamento al marito le cospicue somme di denaro pignorate.

Al fine di approfondire questa vicenda si invita il lettore interessato ad esaminare il provvedimento emesso dal Tribunale di Pordenone  che si allega (Ordinanza Tribunale Pordenone del 23/10/2024).

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